La nostra salute è determinata da diversi fattori, una buona parte di questi fattori è modificabile dal nostro stile di vita, dai nostri comportamenti.
Diversi studi effettuati (tra i quali quello di IFTF-center for disease control and prevention) dimostrano che nei paesi occidentali la salute è determinata per circa il 50 % da comportamenti salutari, se a questo aggiungiamo anche quella parte di fattori genetici che possono essere modificati dal nostro stile di vita (cambiamenti epigenetici), vediamo che possiamo fare molto per migliorare come ci sentiamo tutti i giorni e la qualità della nostra vita attuale.
Ma agendo sullo stile di vita possiamo anche fare molto per migliorare il nostro stato di salute prospettico, aumentando quello che si definisce il «numero di anni in buona salute» e cioè il numero di anni durante i quali le nostre attività non vengono limitate, anche solo parzialmente, da patologie di qualunque tipo.
Quali sono le aree chiave in grado di modificare gli stili di vita?
In piena sintonia con la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che descrive la salute come «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale» e considerando le linee guida della stessa OMS per la «promozione della salute nei luoghi di lavoro», HealthWay ha identificato 3 aree chiave su cui operare che sono in grado di modificare gli stili di vita e che costituiscono la RAN Rule di HealthWay.
Un approccio esclusivo, globale ed interdisciplinare ideato da HealthWay che prevede l’integrazione di competenze e strumenti diversi nelle tre aree chiave delle Relazioni, Attività fisica (adattata) e Nutrizione.
Molti di noi conoscono già delle indicazioni generali su cosa «fa bene» o «non fa bene», sulla necessità di «fare movimento», sull’importanza del «pensiero positivo» … e tanti altri buoni consigli sulla salute.
HealthWay approfondisce, integra e va oltre per considerare l’intero Sistema Individuo, operando sugli effetti biologici, psicologici e ambientali.
L’utilizzo della RAN Rule prevede l’interdisciplinarietà per raggiungere l’equilibrio della salute, tramite l’implementazione di relazioni costruttive, sia per il benessere psicologico dell’individuo che per l’organizzazione stessa, in sinergia con l’attività fisica adattata all’individuo e all’organizzazione e ad una nutrizione consapevole.
Uno stile di vita sano e sostenibile, che migliora il benessere e le prestazioni lavorative.